giovedì 15 ottobre 2009

Dubai: la crisi si fa ancora sentire sul comparto immobiliare

Dubai, come gran parte dei mercati immobiliari mondiali sta soffrendo in maniera particolare. Leggo adesso su una rassegna stampa dove si dice che a causa dell'impatto della crisi globale, sul mercato immobiliare a Dubai il 25% delle unità abitative costruite sono vuote. Ad annunciare questi dati è la società di consulenza Colliers. Da notare che i prezzi delle case a Dubai nel 3° trimestre sono scesi del 49% su base annua. A soffrire di più sarà il comparto degli uffici, a causa della quantità di mq che verranno consegnati entro il 2010. Sotto tono anche il Cityscape 2009, la famosa fiera del Real Estate che ogni anno si tiene a Dubai nei mese di ottobre. Secondo un articolo dell'Arbian Business che ho letto alcuni giorni fa, sembra che gli organizzatori stiano ancora calcolando le presenze della fiera che si è chiusa da alcuni giorni, quando gli anni passati tali dati erano forniti quotidianamente.

Certo la crisi ha colpito tutti e Dubai non è un'isola felice. Con molta probabilità questa crisi sta livellando certi eccessi che, a detta di alcuni amici che abitano nell'emirato, avevano drogato il mercato negli ultimi anni. 

Quello che è certo è che gli acquirenti di immobili ancora in costruzione non devono precipitarsi a cercare di vendere. Il mercato immobiliare non va trattato come un qualsiasi strumento finanziario. E l'effetto leva ho dimostrato che le "catene di Sant'Antonio" alla fine si spezzano e qualcuno rimane con il cerino in mano. In un prossimo post approfondirò il sistema di vendita in pre-lunch, che ha permesso a molti investitori di guadagnare molti soldi, e ad alcuni di rimanere imprigionati in un meccanismo che, nel breve periodo, non può portare che aspettative mal ripagate.

 Tempo fa, un noto quotidiano economico italiano titolava più o meno così: "Dubai, la fine del paradiso". Io credo che Dubai ha una sua storia ancora tutta da scrivere, e chi avrà la possibilità e la pazienza di aspettare tempi migliori, non potrà che ottenere delle soddisfazioni da un mercato immobiliare di un Paese che diventerà sempre più strategico a livello mondiale.

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